Attraverso Bolzano e la Mebo (Superstrada Merano Bolzano) mi reco velocemente verso la Val Venosta. Il viaggio continua per altri venti chilometri sulla  strada statale fino a raggiungere una rotonda che segna l’uscita per il paese di Laces. Il Hotel Jagdhof (****superior) di Martin e Ruth Pirhofer si trova nella zona nord del paese, in una zona molto tranquilla. Le camere hanno la visto verso il Monte Sole oppure verso le piantagioni di meli, tipiche della zona.  Non so se stato per la squisita cena, la camera confortevole o il letto comodissimo, sta di fatto che ho dormito come un angelo.

Il buffet a colazione soddisfa le esigenze di ogni sportivo e non. Cibi nutrienti e freschi, dolci, frutta, formaggi, speck e delizie della zona e dalle malghe. Dopo la colazione Martin mi propone il Monte Sole Trail, che si trova sull’ononima montagna. La locanda dove ci fermereno per il pranzo si trova lungo il percorso, e la raggiungeremo affrontando bellissimi sentieri.

Nel affrontare la salita su asfalto mi viene un dubbio: Ma non volevamo girare sui trails? Bisogna per forza soffrire per farlo? „Certo che no, abbiamo anche una funivia“, risponde Martin. Senza pensarci due volte torniamo indietro, pochi minuti dopo ci troviamo nella piccola funivia che ci porta a S. Martino, a quota 1250m. Da qui è tutto (o quasi) in discesa, sentieri fluidi, in parte rocciosi e stretti, con qualche rampetta e curve paraboliche.

Heidi ci attende già nel suo Ratschillhof e mi svela la sua antica ricetta per fare dei gustosi e soffici canederli al formaggio. Cuciniamo insieme nelle vecchia cucina della locanda e poco dopo ci gustiamo l'ottimo risultato. Faccio finta di non sentire il commento di Martin: "Sembra che te la cavi meglio in cucina che in salita, Krauti!“ Dopo il Ratschillhof il percorso continua con tornantini e passaggi ripidi, solo nel finale il sentiero diventa più largo. Al ritorno in albergo concludo la giornata in relax nel lussurioso reparto wellness del Jagdhof.